Allenamento

Barefoot, correre a piedi nudi

barefoot

Barefoot running: correre a piedi scalzi

Spopolano ogni anno mode di ogni tipo, e non avrei mai pensato che quella essere una mia sana abitudine, fosse anche una tendenza delle ultime generazioni. Il barefoot running è l’atto di correre senza scarpe, abitudine che fa parte della storia dell’uomo, tornata popolare sulla scia di atleti olimpici come Abebe Bikila e Bruce Tulloh.

Il piede

Il piede è una struttura anatomica molto importante, poiché ogni carico generato da movimenti e attività sportive agisce su di esso. Formato da 26 ossa suddivise in : tarso – metatarso e falangi,  la parte superiore del piede è chiamata “dorso”, quella inferiore “pianta”. Sono annessi muscoli e articolazioni che vi lascio approfondire in privato (altrimenti non finisco più). E’ la parte del corpo che ci permette di camminare, correre, orientarci nello spazio, manda continuamente segnali al sistema tonico-posturale e si adatta alle tensioni muscolari che derivano dalla parte superiore del corpo. Il piede è l’unica parte del corpo che ci tiene a contatto con il pianeta!

barefoot benefici

Barefoot pro e contro

Camminare a piedi nudi, oltre al senso di libertà è rilassante, rinforza la struttura del piede e quindi migliora la postura. E’ un’esperienza tattile fondamentale che ci perdiamo crescendo, il contatto con la natura, con l’erba umida o con la sabbia rovente d’estate per poi buttarsi in acqua. I centimetri di gomma che siamo soliti indossare e che dividono il piede dal suolo modificano la meccanica di camminata/corsa, in quanto il piede si adatta alla forma della scarpa. Gli svantaggi del barefoot sono sicuramente i microtraumi ripetuti alle articolazioni (dovuto al fatto che siamo stati abituati fin da piccoli ad indossare calzature),  le ferite che si possono verificare all’inizio (io ho male se schiaccio una conchiglia nella sabbia!!), ma soprattutto il barefoot prevede una postura pressoché perfetta ed assenza di traumi agli arti inferiori.

  • Curiosità: nella riflessologia plantare c’è un punto che viene sollecitato di continuo durante la corsa a piedi nudi, ed è quello connesso con i polmoni. Chi pratica barefoot è solito elogiare il benessere dato dal continuo massaggio sotto ai piedi ma soprattutto dalla sensazione di respirare meglio.

barefoot scarpe

Barefoot: scarpe

Ma chi ama il barefoot deve per forza correre a piedi nudi sull’asfalto rovente o sul brecciolino tanto odiato??? Nel nostro quotidiano, nelle palestre, non mancano corsi che adottano la pratica dei figli dei fiori! Le aziende di calzature sportive lo sanno e stanno inserendo nei loro cataloghi i modelli senza suola e non è raro trovare scarpe da running con un drop tra tallone e avampiede ridotto di un terzo, le cosidette minimal. Le marche che le producono iniziano a salire di numero ed ognuna di esse realizza modelli che si perfezionano col tempo, adattandosi alle richieste dei più appassionati.. perché va bene tornare indietro o fare come i nativi americani, ma la pianta che brucia o i calli che sanguinano sono anti estetici diciamocelo! Quindi via libera al guanto per il piede, ma con le dovute accortezze!

Ci concentriamo sempre sulla scarpa all’ultima moda, quella più colorata, quella con la pianta bombata per i glutei, quella col rialzo dietro (tacco) per lo squat, quella della collega che è sempre più alla moda di noi, ma non prestiamo la dovuta attenzione  alla parte del corpo che ci sostiene fin da piccoli e che ci piace sfoggiare in estate. Siete tutti in grado di eseguire semplici movimenti come la flessione delle dita, flessione-estensione dell’articolazione tibio-tarsica ed altri semplici movimenti senza avere crampi? Allora prendiamocene cura, allunghiamo questi musco letti giornalmente, massaggiamoli ogni tanto i nostri piedini che è così rilassante dopo una giornata intera chiusi dentro chissà quale scarpa, magari raggomitolati, dita spiaccicate in un tacco 12, oppure sudaticci nella nike nuova. Poi fate come me, che come i cinesi tolgo le calzature appena varcata la soglia di casa, così lascio fuori tutto lo sporco della strada o dei corridoi degli uffici ed ospedali, dove cade di tutto a terra. State liberi in casa vostra e fatene una sana abitudine perché non c’è sensazione più  bella di quella chiamata libertà.

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